mercoledì 10 dicembre 2008

Il Respiro, Respirare Bene Per Vivere Bene

I Segreti Del Respiro, Abituarsi ad una respirazione più profonda.

Poche persone sanno che migliorare la propria capacità di respirare migliora la qualità della vita, oggi una persona per respirare utilizza solo 1/3 della sua capacità polmonare.
Il miglioramento del respiro fa parte della crescita personale, aiuta a prevenire disturbi dell'attenzione, della memoria, della vigilanza della coscienza, migliora tutti i rapporti con il proprio corpo, evitando disturbi del comportamento problematiche sessuali e disturbi vari.

Tutte le sensazioni umane sono legate al respiro, per migliorarle basta un adeguato controllo del respiro.

Poche persone sono a conoscenza delle problematiche legate al repiro, viviamo immersi in un mondo in cui conta la rapidità nelle attività quotidiane, la maggior parte delle persone respira male, una respiro insufficiente determina scarsa energia al cervello, un respiro profonda e corretto invece aiuta a superare le insidie della vita quotidiana.

Ecco che l'educazione al come respirare diventa indispensabile, un respiro corretto determina il rifiorire delle energie vitali, del benessere, dell' intelligenza, immagina cosa succede ad un'automobile a cui non arriva abbastanza benzina, il motore non rende o si spegne, stessa cosa succede ad una persona che respira male, non rende al 100%, è sempre stanca, debole, distratta, annoiata,...

Esistono molte tecniche di respiro, una delle quali è il Respiro Circolare, una tecnica di respirazione semplice e veloce da applicare, ma molto efficace, è strutturata in 5 cicli:


  1. Rilassamento fisico
  2. Respiro senza pause o circolare
  3. Dedicare attenzione alle sensazioni fisiche
  4. Atteggiamento mentale positivo
  5. Ascoltare le sensazioni corporee provate durante la respirazione senza giudicarle

Respiro circolare vuol dire che il canale di respiro è sempre lo stesso, se si inspira dal naso si espira dal naso, se si inspira dalla bocca, si espira dalla bocca, non bisogna fare pause tra le due fasi, il respiro deve essere continuativo.

Gli esercizi di respirazione vanno eseguiti ogni giorno con regolarità, allo scopo di imparare a utilizzare anche quei 2/3 di capacità polmonare non sfruttati, la regolazione del respiro produce una rapida regolazione del corpo, delle sue funzioni, delle emozioni e della mente.

Respirare bene equivale a potenziare le funzioni vitali, ottenere benefici sempre maggiori per il proprio benessere.

Per approfondire scarica l'ebook Respiro, Suono, Relax

venerdì 5 dicembre 2008

Le Convinzioni Condizionano il Successo

Le convinzioni che hai in merito a te stesso e alle tue capacità sono determinanti per il tuo successo, se sei convinto di essere capace, allora lo sarai, se al contrario ti convinci e ti lasci convincere di essere incapace rimarrai per sempre un incapace.

Fino al 6 maggio 1954 si credeva che fosse fisicamente impossibile per qualunque essere umano percorrere 1 miglio in meno di 4 minuti, fino ad allora nessuno era mai riuscito.
Uno studente britannico si convinse di poter riuscire a superare quel record, e effettivamente quel giorno percorse un miglio in 3'59" 04'".

Dopo pochi giorni altri atleti superarono il record dello studente britannico, vanificando la convinzione limitante fino ad allora radicata nell'atletica.
Questo significa che per decenni nessun atleta aveva mai superato il muro dei 4 minuti perchè si riteneva che il corpo umano non potesse farcela, quindi nemmeno ci provavano, ma dal momento che lo studente britannico superò quel limite psicologico, altri si convinsero di poterci riuscire e ci riuscirono veramente.

Questo non vale solo nell'atletica, le convinzioni muovono il mondo, quelle limitanti lo fermano, quelle potenzianti lo fanno progredire.

Le nostre convinzioni nascono dalla famiglia, dalla cultura, dalla società a cui apparteniamo, esse non sono innate, ma le apprendiamo durante il nostro percorso di crescita dal momento in cui veniamo alla luce, mentre cresciamo prendiamo a modello tutti coloro che ci circondano, i nostri genitori, gli insegnanti, i parenti,... tutto quello che ci circonda, anche radio giornali e tv hanno il potere di trasmettere convinzioni alle persone.

Da tutte le esperienze provate nei primi anni della nostra vita derivano le convinzioni, se abbiamo vissuto in un ambiente che abbia saputo valorizzare le nostre capacità, allora cresceremo senza convinzioni limitanti, viceversa ci porteremo dietro un fardello di negatività che limiteranno il nostro successo.

E' importante saper individuare quali sono queste convinzioni e rimuoverle dalla nostra vita trasformandole in qualcosa di utile al nostro successo,...

Per approfondire:

Migliora la Tua Vita

PNL Segreta

Saper Ascoltare Gli Altri, Segreti della Comunicazione Efficace.

Uno dei bisogni fondamentali degli esseri umani è quello di essere ascoltati e capiti, ma spesso si trascura questo aspetto nelle comunicazioni interpersonali.
Se vuoi avere successo nella comunicazione con i tuoi amici, clienti, parenti, partner,... devi diventare un bravo ascoltatore!

Saper ascoltare e capire il tuo interlocutore è uno dei principali segreti della comunicazione.
Carl Rogers introduce nel 1952 il principio dell' "Ascolto Attivo" , e afferma che la mancanza di ascolto costituisce la più grande barriera alla comunicazione efficace tra individui.

Rogers afferma che una comunicazione può ritenersi efficace quando si ascolta con comprensione evitando la tendenza a dare giudizi, ovvero vedere l'atteggiamento e l'idea espressi dal punto di vista di chi ci parla, capire come lui si sente e perché si esprime in quel modo, evitando la propria interpretazione, insomma bisogna cercare di calarsi nei suoi panni, vedere le cose dal suo punto di vista, imparare a vedere, udire, sentire al modo dell'interlocutore.

Quando parli con qualcuno devi dimostrargli che in quel momento esiste solo lui, devi essere attento alle sue parole, l'ascolto attivo è una forma di ricalco, devi concentrarti sul tuo interlocutore senza farti distrarre da ciò che ti circonda, o divagare con il pensiero mentre lui parla, in quel momento deve esistere solo lui.